CONTRATTO A TERMINE NON VALIDO SE MANCA IL DVR

CONTRATTO A TERMINE NON VALIDO SE MANCA IL DVR

La cassazione, nell'ordinanza 21683 del 23 agosto 2019, ha ribadito che il contratto di lavoro a termine si trasforma in tempo indeterminato

se l'azienda non ha predisposto il Documento di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori.

Il caso riguarda una giornalista dell’ANSA assunta per un quinquennio con contratti a termine che è ricorsa contro la decisione di interruzione del suo rapporto di lavoro, reclamando il diritto ad avere un contratto stabile.

La sentenza le ha dato ragione sostenendo che, poiché la flessibilità di un impiego riduce la familiarità con gli ambienti di lavoro, è essenziale, al fine di mantenere la precarietà di un contratto, che in azienda sia redatto e diffuso Un DVR.

Diversamente, se il datore di lavoro non dimostra di aver provveduto alla valutazione dei rischi prima della stipula di un contratto a tempo determinato, la clausola di apposizione del termine è da considerarsi nulla, con la conseguenza che il contratto di lavoro si considera a tempo indeterminato in base agli articoli 1339 e 1419 del codice civile.


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